L’ecografia, una rivoluzione nella medicina pratica

Quando alla fine degli anni settanta l’ecografia ha iniziato ad essere utilizzata correntemente in campo clinico, il medico si è trovato di fronte alla possibilità di verificare con i propri occhi, in tempo reale, ciò che aveva ipotizzato in base al lungo e difficile processo di elaborazione dei dati raccolti con l’anamnesi (cioè la descrizione dei sintomi fatta dal paziente in risposta ad un accurato interrogatorio) e l’esame obiettivo (la visita fisica vera e propria, alla ricerca di anomalie nella conformazione del corpo del paziente).

E questo grazie ad una tecnica assolutamente innocua e quindi ripetibile ogni volta che fosse ritenuta necessaria, di basso costo se confrontata con la TAC e la Risonanza Magnetica, utilizzabile da tutti i medici in ogni campo della medicina.

L’impatto della metodica è stato molteplice: da un lato il medico ha potuto accelerare e semplificare il processo diagnostico, dall’altro il confronto fra quanto aveva ipotizzato e quanto osservato con l’esame ecografico gli ha permesso di migliorare la propria competenza nel risolvere il problema anche nelle circostanze in cui non aveva immediata disponibilità dell’ecografo.

Inoltre, l’ecografia ha promosso una enorme accelerazione nella ricerca scientifica, sia in campo ecografico in senso stretto che in molte altre discipline, che potevano disporre di una tecnica che permetteva ad esempio il monitoraggio nel tempo dell’efficacia di un nuovo farmaco o di una nuova terapia strumentale o chirurgica. E’ stato inoltre possibile utilizzare la guida ecografica per eseguire una biopsia o un trattamento terapeutico su di un organo interno, potendo raggiungere con precisione mediante un ago sottile anche formazioni patologiche della grandezza di una moneta da un euro o meno.

Via Teodosio 64, Milano

Tel. 02 26144 278

gcgalbiati@yahoo.it

Prenota una visita

Fissa un appuntamento

Invia la tua richiesta, indicando il tipo di prestazione richiesta, giorni e orari di preferenza.